Quasi buona la prima. Un discreto Fano cede il passo al Cesena.3 minuti di lettura
Finisce uno a zero per i padroni di casa con gol di Jallow su disattenzione della retroguardia granata, ma l’Alma torna a Fano con importanti conferme. L’atmosfera al “Manuzzi” è gradevole, la temperatura non è troppo alta e la tribuna coperta straripa di spettatori. L’evento gratuito ha spinto centinaia di persone allo stadio, giovando sicuramente al morale della formazione cesenate che gradisce e saluta i propri supporters al termine del match. Seppur con le curve chiuse, i locali organizzano una postazione ultras improvvisata sul lato destro della tribuna per incitare i beniamini di casa. Dispiace un po’ non vedere più amichevoli del genere tra le mura granata, dove i ragazzi di Cuttone potrebbero giovare di un ambiente amico e avvicinarsi alla propria gente.
In un impianto di altra categoria, degno della massima serie, si sfidano due formazioni apparentemente sullo stesso livello. Durante il primo tempo l’Alma tiene bene il campo e arrivano le conferme di Germinale e “Micio” Melandri, che rappresentano la coppia d’attacco titolare dei granata (oggi in tenuta blu). A centrocampo Favo da buona prova di se e conferma le buoni doti tecniche e mentali: il popolo fanese non vede l’ora di vederlo sbocciare definitivamente e consegnarli le chiavi del centrocampo.
La prima frazione di gara si chiude sullo zero a zero con un Cesena non troppo pericoloso, raramente dalle parti di Miori. Dal canto suo l’Alma, cercando di sfruttare il peso di Germinale, ricama trame forse un po’ azzardate e macchinose, ma dato il periodo e le gambe pesanti, si può comunque confermare la buona qualità e l’intraprendenza del reparto offensivo fanese.
Durante la ripresa la girandola di cambi stravolge completamente le formazioni. I bianconeri si presentano sul terreno di gioco con ben otto undicesimi diversi rispetto la formazione titolare. Cuttone invece preferisce cambiare a più riprese, dosando al millesimo di secondo il minutaggio e l’affaticamento dei suoi giocatori. Come nel caso di Fioretti al quale viene concesso solo l’ultima mezzora, subentrando al posto di Germinale.
Ed è proprio della punta romana uno degli unici attacchi granata della ripresa, che con un colpo di testa in area manca il bersaglio grosso, con il pallone che sorvola la traversa. Qui sotto il video.
Degno di nota lo schema da calcio d’angolo escogitato da Cuttone, con tutto il Fano schierato sulla linea di porta avversaria. Qui sotto il video:
Poi la difesa granata cincischia e Jallow ne approfitta per infilare il non colpevole Ngagne. Finisce uno a zero per chi gioca una categoria sopra, anche se sul campo la differenza di classe non è mai stata troppo netta. I ragazzi di Cuttone tornano al lavoro con qualche sicurezza in più e una buona prima uscita (o quasi).
#avantialma