Ti conosco mascherina: Alma – Feralpi Salò 1 – 22 minuti di lettura
C’è poco da stare allegri per il Carnevale, anzi, forse invece è proprio meglio dedicarsi a dolci e sfilate di carri e non pensarci. Oggi di bello si è visto poco e il gusto che rimane nel palato dopo questo anticipo della 25esima giornata è amaro. Ci si sente mancare le forze, quasi senza fiato, la pressione precipita e prende la testa – ed evitiamo la descrizione dei sintomi intestinali che l’andamento dei granata può suscitare. Sembra che ci sia qualcosa nell’aria del Mancini – dove abbiamo vinto una sola volta in stagione – che si diffonde tra i ragazzi, debilitandoli nel momento in cui più dovrebbero essere pimpanti.
La diagnosi è impietosa: il nostro Fano è malato. Mentre il mondo è in paranoia per la diffusione di una pandemia, noi possiamo vivere a cuore sereno: è un copione già visto, una sfilata a cui assistiamo da almeno quattro anni – per rimanere carnevaleschi. Raramente nel corso della nostra avventura in terza serie abbiamo goduto di buona salute, ma con l’arrivo della brutta stagione non ci siamo coperti. La cura Alessandrini non sembra bastare, di fronte a questi sintomi il nostro mercato invernale si è rivelato un omeopatico inefficace, bisogna impedire che diventi un vero e proprio palliativo.
La nostra costituzione è tutt’altro che sana e robusto, ma qualche antibiotico in corpo ancora lo abbiamo. Dietro siamo leggerini ma abbiamo pur sempre un portiere di spessore. La squadra messa in campo da Alessandrini dà battaglia, con capitan Carpani dietro le punte a dare sostanza e un ritrovato bomber Barbuti.
Il morbo imperversa ma noi abbiamo un vantaggio, lo affrontiamo già da tre stagioni: ti conosciamo mascherina.